You are here
Venezia in estate
VENEZIA IN ESTATE
Cinema in barca sotto le stelle all'Arsenale
ph. Cinema Barch-in
È iniziata l’estate e Venezia è in fermento.
Da giugno a settembre la città lagunare dà il meglio di sé, con le attesissime sagre popolari che animano i sestieri come la Festa de San Piero de Casteo, i fuochi d’artificio sull’acqua per la Festa del Redentore, i grandi concerti in Piazza San Marco, il cinema in barca sotto le stelle, la Regata storica.
Senza contare i due festival artistici più blasonati, la Biennale e la Mostra del Cinema. Ma Venezia d'estate è anche mare e spiagge, aperitivi all'aria aperta e giri in bicicletta lungo la laguna.
Ecco un tour tra le feste da non perdere dell'estate veneziana, per vivere una Venezia insolita e insieme scoprire le isole della laguna.
LE FESTE VENEZIANE DI GIUGNO E LUGLIO
Con il mese di giugno tornano sagre, processioni e feste all'aria aperta nel cuore della città e della laguna. Le feste patronali, di sestiere o isolane, sono sicuramente il momento più atteso dell'estate veneziana! Cucina tipica, balli e concertini, processioni religiose, regate di voga, fuochi d'artificio, giochi di un tempo come tombola, pesca di beneficenza e lotteria sono gli ingredienti irrinunciabili delle serate passate in una sagra veneziana, un modo per immergersi nella vera vita della città e per riviverne la storia e l'essenza.
Intorno alla metà di luglio il campo San Giacomo da l'Orio a Santa Croce per una settimana e più si riempie di tavoli, panche e chioschi e un folto e vario programma musicale allieta le serate per la Festa benefica di San Giacomo da l'Orio, che si ripete ogni luglio dagli anni Sessanta. A Venexia se divertimo ancora cussì è il motto della festa: sul palco della sagra si sono alternate le migliori band della città - e non solo - per intrattenere quanti tentano la sorte alla pesca di beneficenza e gustano i piatti della tradizione, tra cui sarde in saòr, polpette, pasta e fagioli, bigoi in salsa e grigliate di carne.
Nella seconda settimana del mese di luglio il borgo di Malamocco, sull'isola del Lido di Venezia, festeggia la Festa della Madonna di Marina. La storia di questa festa ha origini lontane che si perdono nella leggenda: un malamocchino, tale Felice Dario, avrebbe trovato lungo la battigia un tronco che portò a casa per farne legna da ardere. Per tre volte il tronco scomparve e per tre volte egli lo rinvenne nel luogo originario, fino a quando dallo stesso apparve l’immagine della Vergine. Fu così che dal lontano 1300 circa si ricorda il miracolo della Madonna “del zocco”, detta poi “Madonna di Marina”. Oltre alle iniziative legate alla tradizione religiosa, in Piazza Maggiore e nel Piazzale di Malamocco si allestiscono mercatini, mostre artistiche e di artigianato, musica, balli, teatro, fuochi d'artificio e la tombola finale.
Ma nel pieno dell'estate, la terza domenica di luglio, a Venezia c'è soprattutto la tradizionale Festa del Redentore, che illumina il bacino di San Marco con i fuochi d'artificio. Il Redentore per i Veneziani è la festa estiva sull'acqua per eccellenza. Si festeggia ogni anno dal luglio del 1577, come ringraziamento per la fine di una terribile peste. Il cuore della festa è sempre stato all'isola della Giudecca, dove i Veneziani rendono omaggio al Redentore, con una processione al Tempio votivo progettato da Andrea Palladio. Nella Notte Famosissima, la vigilia, si mangia, si beve e si fa festa, aspettando i fuochi di artificio, per tutta la notte, con musica e canti. Il giorno dopo si svolge la tradizionale Regata del Redentore, dove gareggiano a più riprese i protagonisti del remo, campioni, giovanissimi e donne.
Festa del Redentore
ph. Karl Johaentges
LE ISOLE IN FESTA
Siete mai stati a Pellestrina? L'estate è il periodo migliore per visitare quest'isola dalle bellissime spiagge, apprezzata in particolare per il buon pesce fresco e la pesca di peoci (cozze). Ogni piccolo borgo dell'isola si riempie di luci, bandierine colorate, musica e le tradizionali regate: c’è la Festa di San Pietro a San Pietro in Volta a fine giugno; a luglio la Sagra di Sant'Antonio a Pellestrina, ad agosto la Festa della Madonna dell’Apparizione seguita dalla tradizionale Regata di Pellestrina e la Sagra di Santo Stefano a Portosecco.
A fine giugno il borgo di San Pietro in Volta festeggia il santo patrono: per una settimana si vive la pittoresca atmosfera della tradizionale sagra di paese, tra lotteria, serate danzanti, gare sportive e chiosco di piatti tipici, dagli spaghetti coi peoci alle sarde in saor, alle immancabili fritture e grigliate.
I primi di luglio l'appuntamento è la Sagra di Sant'Antonio nella frazione di Sant’Antonio a Pellestrina, che festeggia il santo patrono con un chiosco aperto tutto il giorno dove assaggiare le specialità isolane a base di pesce, mentre le sere sono movimentate da balli, concerti e spettacoli dal vivo.
Il 4 di agosto l’isola di Pellestrina ricorda l'apparizione della Madonna al piccolo Natalino Scarpa di Pellestrina, evento legato alla vittoria di Venezia sui turchi nel 1716. Anche quest'anno tutta l'isola è in festa per ricordare l'episodio miracoloso. Per una decina di giorni si svolge la famosa Festa della Madonna dell’Apparizione con una serie di appuntamenti: il pellegrinaggio a piedi fino al Santuario dell’Apparizione, chioschi di specialità culinarie tipiche isolane, orchestre danzanti e spettacoli teatrali. In concomitanza con la festa, nella prima domenica di agosto si tiene la tradizionale Regata di Pellestrina, evento molto atteso che richiama sull'isola centinaia di appassionati di voga.
Altra festa paesana dell'isola è la Sagra di Santo Stefano, patrono di Portosecco, che si conclude il giorno di ferragosto. Gli abitanti appendono festoni di bandierine colorate alle case e festeggiano il santo con i gustosi piatti di pesce dei chioschi, concertini, serate danzanti, la tradizionale tombola e le immancabili regate di voga. Momento culminante della festa è la processione lungo le strade di Portosecco fino alla piazza cittadina con la statua lignea di Santo Stefano, portata a spalla dagli isolani e seguita dal corteo della banda musicale, le autorità religiose e gli abitanti del luogo.
Il giorno di ferragosto l'isola di Torcello celebra, con grande solennità, la Festa dell'Assunta, ovvero dell'Assunzione della Vergine, alla quale è dedicata la millenaria basilica, conosciuta in tutto il mondo per i suoi splendidi mosaici. Oltre agli appuntamenti legati alla festa liturgica, nel pomeriggio si tiene da tradizione un concerto di musica sacra nella basilica di Santa Maria Assunta, e sono organizzate visite guidate alla basilica e ai luoghi circostanti. In genere, in occasione della Festa, viene aperta al pubblico la salita al campanile della basilica e gli ingressi ai siti monumentali (museo e basilica) sono gratuiti. Dopo la messa solenne, come ogni anno si chiude in bellezza con il buffet e l'aperitivo veneziano organizzato dai ristoratori dell'isola.
Isola di Pellestrina
@gian_x27 via Instagram
MUSEI, CHIESE E GIARDINI DA (RI)SCOPRIRE
Nelle giornate calde e soleggiate di luglio e agosto, godetevi le ore più fresche al mattino o sul far della sera per passeggiare tra calli e campielli (ecco una guida per camminare a Venezia), spingendovi possibilmente alla scoperta degli angoli meno battuti. Esistono musei, chiese e giardini - dove rifugiarsi per sfuggire alla canicola e ritemprarsi - che rimangono inspiegabilmente al di fuori dei classici itinerari turistici e offrono tutta la tranquillità di cui si ha bisogno per immergersi nella bellezza della città.
Di musei ancora da scoprire a Venezia c’è davvero l’imbarazzo della scelta, dalle collezioni d'arte moderna a Ca' Pesaro agli spazi espositivi di arte contemporanea Crea alla Giudecca, dal Museo delle icone bizantine, unico nel suo genere in Europa, alle raccolte d’antichità, come Palazzo Grimani, che custodisce una collezione di sculture classiche da far girare la testa.
Le chiese veneziane, poi, oltre un centinaio, sono tutte ricchissime di opere d’arte: si va da Tintoretto (alla Madonna dell'Orto, per esempio) a Paolo Veronese (a San Sebastiano), da Tiziano (andate a vedere la Basilica dei Frari, non ve ne pentirete) al Giambellino (tra le altre, la Pala di San Zaccaria è uno dei suoi capolavori).
Per chi è in cerca d'ombra e di refrigerio, nel centro storico ci sono oltre 100mila metri quadrati di verde, tra parchi e giardini pubblici. Per vivere un'esperienza più insolita ed esclusiva, visitate con tour guidati per piccoli gruppi i giardini di antichi palazzi, come quelli di Palazzetto Bru Zane e di Palazzo Soranzo Cappello, o i vigneti custoditi tra le mura di conventi, tra cui il bellissimo giardino dei Carmelitani Scalzi.
Giardini Reali di Venezia
ph. Giorgio Bombieri - Comune di Venezia