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Slow Tour dal Lido di Venezia a Pellestrina

Dal Lido di Venezia a Pellestrina

Slow tour tra spiagge selvagge e acque cristalline


Ogni isola, si sa, è come un piccolo mondo a sé stante: e allora andare alla scoperta delle tante Venezie parallele con una breve gita in barca nella laguna veneziana è davvero un'esperienza da non farsi mancare. Solo in pochi altri luoghi al mondo si può dimenticare il proprio presente, immergendosi in quell'atmosfera sospesa e fuori dal tempo che ancora si respira in alcune isole della laguna, come il Lido e Pellestrina. Chi potrebbe immaginare che qui, non distante dalla famosa Piazza San Marco con i suoi musei, caffè e botteghe sempre affollati, si estendono per decine di ettari ben due aree naturali protette, l’Oasi Dune degli Alberoni e la Riserva naturale di Ca’ Roman?

Sebbene Lido e Pellestrina siano tra le isole più vicine a Venezia, hanno tuttavia aspetti e caratteri particolari: se nella città storica le strade sono dei canali e non è consentito andare in bicicletta per le calli e i campi, qui si può invece pedalare con molta tranquillità. Raggiungere il Lido dalla terraferma – anche con la propria due ruote – è facile: ci si imbarca sul ferry-boat (la linea 17 del servizio pubblico ACTV) che dall’isola del Tronchetto trasporta persone e mezzi al Lido; se non si ha una bicicletta a disposizione, sull'isola si trova più di un noleggio ben fornito. Oppure, si può scegliere di intraprendere il tour più comodamente spostandosi sempre a bordo dei mezzi pubblici dell’ACTV: da Piazzale Roma si sale sul vaporetto della linea 1 che arriva al Lido percorrendo il Canal Grande – è la linea più lenta ma così si possono osservare con calma e da vicino i palazzi che si affacciano sul canale.

Arrivati al Lido, si sale sull’autobus della linea 11, che attraversa tutta l’isola e poi raggiunge con un ferry-boat Pellestrina. A piedi o in bici, da San Nicolò, l’estremità ovest del Lido, si passeggia lungo gli spaziosi viali alberati e poi sul lungomare verso il porto di Malamocco, scorrendo con lo sguardo le ville e i grandi alberghi in stile Liberty e Decò.
Tutti conoscono il Lido per la prestigiosa Mostra internazionale del cinema, il festival che dal 1932, tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, richiama sull'isola le grandi star internazionali, proponendo ogni anno rassegne, proiezioni, conferenze stampa, feste e serate di gala. Ma il Lido non è solo questo: ci sono anche delle splendide spiagge, premiate da anni con la Bandiera Blu, il riconoscimento assegnato alle migliori località balneari per mare pulito e servizi curati.

Per raggiungere gli Alberoni si percorre tutto il lungomare e si sale sui Murazzi, fortificazioni in pietra d'Istria realizzate nel 1751 a difesa del litorale e della laguna dalle mareggiate. Qui capita di imbattersi nelle bizzarre sculture realizzate dalla gente del luogo con materiale di recupero portato dal mare. Vale una sosta il pittoresco borgo storico di Malamocco, il primo insediamento dell'isola, che appare come una "piccola Venezia" con canali, calli e campielli, le cui osterie di pesce erano frequentate da Mario Soldati, Fellini e Hugo Pratt. Da visitare il Palazzo del podestà, sede espositiva permanente di reperti archeologici sulla storia del Lido.

Proseguendo fino all'estremità sud dell'isola si raggiunge l'Oasi WWF Dune degli Alberoni, incastonata tra il mare Adriatico e la laguna, il cui nome deriva dai grandi alberi ben visibili per chi arrivava dal mare e che segnalavano l'ingresso del porto-canale. L'oasi racchiude uno dei più estesi e meglio conservati sistemi di dune delle coste dell'Alto Adriatico, con dune alte fino a dieci metri; dei sentieri attraversano la pineta che cresce per 30 ettari nella riserva, in cui trovano il loro habitat specie di flora e fauna uniche.

Sbarcati sull'isola di Pellestrina, s'incontrano piccoli borghi di pescatori – San Pietro in Volta, Portosecco e Pellestrina – dove pare rivivere la Venezia degli anni '50, con le signore sedute davanti all’uscio di casa, chine sui merletti – una tradizione isolana come a Burano – le reti da pesca stese ad asciugare e i bambini che giocano tra le case.

Unita a Pellestrina dalla diga dei Murazzi, la Riserva naturale LIPU di Ca' Roman è il rifugio di particolari specie di uccelli, sia acquatici, come la Beccaccia di mare e il Fratino, sia legati agli ambienti mediterranei, come l’Assiolo e il raro Succiacapre.
Visitare Ca' Roman è come ritornare indietro nel tempo e vedere i litorali veneziani di una volta; la riserva è anche area di interesse storico per il Forte Barbarigo e i bunker austriaci, utilizzati fino alla seconda guerra mondiale.

Durante la migrazione degli uccelli, entrambe le aree protette sono un vero paradiso per birdwatcher e fotografi naturalisti: in inverno si possono avvistare il Gabbiano reale pontico, il Gabbiano reale nordico e la Strolaga mezzana; in primavera è facile scorgere il Beccapesci e il Gabbiano corallino, specie poco diffuse in Italia.

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INDIRIZZI UTILI

Palazzo del Podestà

piazza Maggiore - Malamocco (VE)
(momentaneamente chiuso per restauri)

Oasi WWF Dune degli Alberoni

via dei Bagni marini, località Alberoni Lido di Venezia (VE)
L'area è aperta alla visita tutto l'anno; la primavera e l'autunno sono i periodi più indicati per fioriture e osservazioni faunistiche.
www.dunealberoni.it

Riserva naturale LIPU Ca' Roman

località Ca' Roman - Pellestrina (VE)
Il periodo migliore per la visita va da marzo a giugno e da settembre a novembre; è possibile prenotare visite guidate ed escursioni in barca.
www.lipuvenezia.it


DETOURISM è la campagna della Città di Venezia per promuovere il turismo slow e sostenibile.


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