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Venezia diversa dal solito: itinerario alle isole della laguna nord

Venezia diversa dal solito: itinerario alle isole della laguna nord

Pare difficile immaginare che oltre alla Venezia da cartolina, quella affollatissima di Piazza San Marco, di Rialto e del Canal Grande, ne esista un’altra, fuori dall’ordinario, ancora inesplorata e segreta. Eppure, solo poco distante dalla più celebre piazza cittadina, per chi vuole cercare angoli di pace e confondersi tra i veneziani, c’è tutta una Venezia insolita e inattesa, da esplorare a ritmo lento.

Non si può dire di aver conosciuto Venezia – città, unica al mondo, che sorge su un arcipelago di piccole isole al centro della sua laguna – senza averla mai vista dall’acqua. Il modo migliore per avventurarsi nella laguna, quest'ampia distesa di acqua e di terre semi-emerse dominata dalla quiete e dal silenzio, è viaggiare a bordo di imbarcazioni ecosostenibili, dotate di motore elettrico e pannelli fotovoltaici, oppure alimentate con biocarburanti. Ma si può anche scegliere di navigare su un colorato bragozzo, la tipica barca da pesca veneziana, che è ancora oggi uno dei simboli più noti della cultura lagunare.

Sono circa una cinquantina le isole della laguna di Venezia e più della metà si trova nella parte settentrionale, la laguna nord. Murano, celebre per le fornaci e gli atelier di vetro soffiato, Burano, isola di pescatori dalle tipiche case colorate, nonché Torcello, amata da Hemingway, con la sua millenaria basilica, la più antica della laguna, sono solo alcune delle isole che attendono di essere raggiunte, esplorate e ricordate per la loro bellezza. Tutte le isole minori che stanno intorno a Venezia, anche le meno conosciute, ma forse proprio per questo più ricche di fascino, non dovrebbero essere dimenticate in un soggiorno nella città lagunare.


Certosa

Proprio al centro della laguna veneta, l’isola della Certosa, il cui nome deriva dai Padri Certosini che l’abitarono per secoli, offre i più suggestivi panorami di Venezia, di Murano e del Lido. L’isola, abbandonata e spogliata delle sue opere d’arte, in tempi più recenti è stata usata a scopi militari.

Oggi, dopo un lungo progetto di recupero tuttora in corso, è diventata un parco urbano, in parte accessibile al pubblico, che permette facili escursioni naturalistiche. L’isola ospita anche una marina con più di trecento ormeggi attrezzati, una struttura ricettiva con hotel, ristorante e bar, un cantiere navale e una scuola di vela.
 


Vignole

Chiamata un tempo l'isola delle sette vigne, le Vignole, seppur vicinissima a Venezia, è oggi un piccolo paese con una quarantina di abitanti, da sempre legati alla terra.

Dagli orti dell'isola infatti spesso provenivano le verdure del mercato di Rialto, trasportate ogni giorno su grandi barche a remi.

Da visitare la chiesetta cinquecentesca, intitolata a Santa Maria Assunta e Santa Eurosia, forse l'unica del suo genere ancora ben conservata fra le tante – ormai scomparse – che si trovavano nelle isole della laguna.

Se già in epoca romana era un luogo privilegiato di villeggiatura, l’isola delle Vignole è ancora molto amata dai veneziani, che la scelgono per una sosta in una delle sue caratteristiche trattorie con pergolato e giardino.

 

Sant’Andrea

Sull’isola di Sant’Andrea, alle porte della laguna, si trova una rocca cinquecentesca a guardia di Venezia, progettata da Michele Sanmicheli, uno dei massimi architetti dell’epoca, per intimorire i nemici che venivano dal mare.

Attualmente il forte non è accessibile, ma anche dall’acqua è possibile ammirare a pieno il corpo centrale, costruito sui resti dell’originario torrione quattrocentesco, e il bastione esterno alla base del quale erano poste le batterie. 

Qui, per un breve periodo, fu recluso anche l’avventuriero e scrittore veneziano Giacomo Casanova.

 


Sant’Erasmo

L’isola di Sant’Erasmo, la più vasta della laguna nord, è conosciuta come l’orto della Serenissima, ed è rinomata per la bontà dei suoi carciofi, cardi e asparagi. Varietà dell'isola è il Carciofo violetto di Sant'Erasmo, presidio Slowfood, prodotto dal locale Consorzio.

Sull’isola si produce anche dell’ottimo vino: proprio a Sant’Erasmo ogni prima domenica d'ottobre si celebra la vite e l’uva con una delle feste più popolari della laguna, la Festa del Mosto.

A Sant’Erasmo sorge la Torre Massimiliana, fortezza ottocentesca che prese il nome dell'arciduca Massimiliano d'Austria, il quale vi trovò rifugio durante i moti popolari del 1848.

 

Lazzaretto Nuovo

L'isola del Lazzaretto Nuovo – per distinguerlo da quello vecchio – un tempo ospitava un lazzaretto per la quarantena di uomini e merci sospettati di contagio della peste.

Da aprile a ottobre si può visitare l'isola con un tour guidato che prevede un percorso storico–archeologico interno alla cinta muraria e un’escursione naturalistica.

La passeggiata, di circa un chilometro, consente di percorrere il vecchio “giro di ronda” delle sentinelle e di salire sui bastioni ottocenteschi, dove si abbraccia con lo sguardo tutta la laguna di fronte a Venezia.

 


San Francesco del Deserto

L’isola di San Francesco del Deserto, un piccolo paradiso di pace e silenzio che sorge di fronte a Sant’Erasmo, è un eremo francescano, abitato dai Frati Minori fin dal 1230.

Secondo la tradizione, questo convento, circondato da uno splendido giardino, ospitò, intorno al 1220, il Santo di Assisi di ritorno dall’Oriente.

L’isola è aperta ai visitatori in cerca di tranquillità, che desiderano ristorarsi passeggiando nel parco, visitando la chiesa e il chiostro. Sarà come entrare in un altro mondo, lontano dalla folla di Venezia.


 

 


Come raggiungere le isole

Le isole della laguna sono collegate al centro storico di Venezia tramite le regolari linee di trasporto pubblico dell’ACTV.

Murano

linee 4.1 o 4.2 e linea 12 dalla fermata Fondamente Nuove; linea 3 da Piazzale Roma o dalla stazione dei treni.

Burano

linee 4.1 o 4.2 e linea 12 da Fondamente Nuove.

Torcello

linea ACTV 12 da Fondamente Nuove (fermata a richiesta) oppure, da Burano, linea 9.

Sant'Erasmo

linea ACTV 13 da Fondamente Nuove.

Certosa

durante il giorno, linee ACTV 4.1 o 4.2 da Piazzale Roma o dalla stazione dei treni (fermata a richiesta); oppure linee ACTV 5.1 o 5.2 (fermata a richiesta); linea Alilaguna Rossa di giorno e linea Alilaguna Blu di notte, da fine aprile a fine settembre. Dopo le ore 23:30, navetta notturna gratuita su chiamata, contattare il tel. 320 6583454. Per maggiori informazioni http://hotel.ventodivenezia.it/it/come-raggiungerci.

Vignole

linea 13 da Fondamente Nuove.

Lazzaretto Nuovo

linea 13 da Fondamente Nuove (fermata a richiesta).

San Francesco del Deserto

contattare www.lagunafla.it (cell. 347 9922959 - 335 6641756).

Sant'Andrea

contattare Comitato Certosa e Sant'Andrea (cell. 333 8174842, comitatocertosa@infinito.it).

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